Vangelo del giorno
16 ottobre 2024
Leggendo i vangeli, incontriamo anche un Gesù così: indignato. Meditando la buona notizia contenuta nelle Scritture, incontriamo anche un Gesù così, che, in nome dell’“evangelo”, non risparmia parole dure contro chi perverte quella parola di Dio che è sempre, fin dalla prima alleanza, una parola di verità, di giustizia e di amore. E Gesù sa che ogni perversione nasce dal cuore, nasce da dentro, e poi si traduce in comportamenti e atteggiamenti esteriori. Comportamenti e atteggiamenti tanto più dannosi in quanto vissuti da persone, come i farisei e i dottori della Legge, che avrebbero dovuto essere fari di verità, di giustizia e di amore per altri credenti di Israele.
Vangelo della domenica
13 ottobre 2024
XXVIII domenica nell’anno
Marco 10,17-30
di Sabino Chialà
Entrare nel regno o ereditare la vita eterna sono due espressioni che richiamano una medesima realtà: quell’oltre di pienezza che, in vari modi, ogni essere umano desidera e cerca. Si tratta di entrare in uno sguardo, in uno spazio, in una vita. Ma come bambini o come protagonisti? Carichi di beni, di meriti, di aspettative di ricompensa oppure aperti al dono della grazia che opera tramite le fede?