Sua Beatitudine il Patriarca di Serbia Pavle

15 de Novembro de 2009
Nós sentimos o sofrimento de todos os seres humanos como se fossem nossos: porque todas as lágrimas, todas as feridas físicas e morais, todas as gotas de sangue vertidas pelos homens, são lágrimas de irmãos, são feridas de irmãos, são sangue de irmãos

giovedì 19 novembre 2009

Multidão presente nos funerais em Belgrado

Bose, 20 novembre 2009

La comunità è vicina con la preghiera fedele e l'affetto fraterno alla Chiesa Ortodossa Serba che ieri ha celebrato i funerali di Sua Beatitudine il Patriarca Pavle, uno dei grandi spirituali del nostro tempo, salito al cielo il 15 novembre, all'età di 95 anni. Quanti di noi l'hanno conosciuto ricordano l'uomo spirituale di grande misericordia e compassione verso tutti e tutte le cose, il suo ministero di pace e di consolazione, e sono certi della sua intercessione efficace nel cielo per la Chiesa e il popolo serbo, per tutti i cristiani e per tutti gli uomini. In particolare la nostra preghiera accompagna quanti saranno chiamati a eleggere il nuovo Patriarca della Chiesa Serba, perchè lo Spirito doni luce e chiaroveggenza.

Non possiamo dimenticare alcune parole del Patriarca Pavle, più che mai attuali:

"Noi sentiamo le sofferenze di tutti gli esseri umani come fossero le nostre: perchè tutte le lacrime, tutte le ferite fisiche e morali, tutte le gocce di sangue versate dagli uomini, sono lacrime di fratelli, sono ferite di fratelli, sono sangue di fratelli. E' meglio soffrire ingiustizia che infliggerla agli altri, magari di una confessione differente, ma che sono nella pena quanto noi. Il crimine non risponda mai al crimine, e, pur davanti alle prove più terribili, ci sia data la forza di essere veramente cristiani."

Messaggio del Patriarca Pavle
al XVI Convegno ecumenico internazionale
di spiritualità ortodossa (2008)

Messaggio del Patriarca Pavle
al XV Convegno ecumenico internazionale
di spiritualità ortodossa (2007)