Concilio della Chiesa Ortodossa
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Nel giorno di Pentecoste la Chiesa Ortodossa, con coraggio e determinazione, sceglie di iniziare una nuova pagina della sua storia: la celebrazione del Santo e Grande Concilio della Chiesa Ortodossa, il primo concilio della storia moderna che coinvolge l’intera ortodossia. Concepito in buona parte per impulso del Patriarca ecumenico Athenagoras, a metà del secolo scorso, preparato con assiduità e impegno nel corso di oltre 50 anni, atteso da tutti gli ortodossi e da tutti i cristiani come segno di speranza e occasione di comunione per annunciare al mondo una parola “altra” che abbia il sapore del vangelo, il Concilio oggi finalmente arriva in porto!
Noi monaci e monache di Bose accompagneremo in questi giorni con la preghiera i lavori del Concilio di Creta soprattutto con una particolare intercessione ad ogni vespro. Invitiamo tutti i nostri amici e ospiti, e tutti coloro che ci seguono, a guardare a questo evento con fraterna vicinanza e spirito di preghiera, senza lasciarsi vincere dalla tentazione di giudicare il fratello, e ad unirsi alla preghiera della nostra comunità, per invocare lo Spirito santo su tutti i padri conciliari. Se infatti i giornali e i media sottolineano le dimensioni politiche dell’evento, noi, senza sottovalutarle, crediamo che un concilio (ogni concilio) sia soprattutto un evento dello Spirito, uno spazio in cui i fratelli sono riuniti insieme nel nome del Signore, e il Signore può agire. Tutto questo, certo, comporta fatiche, sbandamenti, e anche liti, ma non scandalizziamoci: sono le fatiche del vangelo, sono le fatiche e il prezzo dell’amore fraterno!