Message du p. Adolfo Nicolás, S.J.
XVIIIe Colloque œcuménique international
Il convegno si iscrive in una serie ormai magnificamente lunga di incontri con le Chiese ortodosse, quasi una fiamma accesa in permanenza nell'ancora incerto mondo dell'ecumenismo
TEXTE ORIGINAL ITALIEN
DU MESASGE DU P. NICOLAS
AUX PARTICIPANTS DU COLLOQUE
Curia Generalizia della Compagnia di Gesù
Roma, 8 aprile 2010
Caro Fr. Enzo,
l'annuncio e l'invito al Convegno "Comunione e solitudine", previsto per 1'8 - 11 settembre prossimi, mi rendono facile misurare la portata di questo ulteriore impegno che Bose si assume, tenendo fermo lo sguardo sui vasti confini del mondo cristiano e su quelli, più invisibili, dell "anonimo" popolo di Dio che "lo cerca con cuo e sincero". Il convegno si iscrive in una serie ormai magnificamente lunga di incontri con le Chiese ortodosse, quasi una fiamma accesa in permanenza nell'ancora incerto mondo dell'ecumenismo. Il programma è molto articolato e pone l'esperienza monastica al centro della vita delle Chiese: richiamo lucido all' "unum necessarium" e segnale per tutti i credenti.
Desidero rallegrarmi di cuore con lei e con tutta la Comunità per questa ennesima iniziativa a bene della Chiesa tutta. La mia agenda, purtroppo, mi rende impossibile la partecipazione di persona, e me ne rincresce. Vorrei far sentire a lei e a tutti i presenti quanto il vostro comune lavoro mi stia a cuore: lo metto nelle mani di Dio Padre di tutti, chiedendo al suo Spirito di - come direbbe Ignazio - "metterci col Figlio", perché la nostra ricerca dia i migliori frutti.
Con un rinnovato augurio e un fraterno saluto,
Adolfo Nicolás,
S.J. Superiore Generale