Intervention de Gabriele Mana, évêque de Biella
XVIIIe Colloque œcuménique international
Solitudine e comunione non solo non si escludono ma si alimentano vicendevolmente. Più ci si avvicina a Dio - e in questa relazione amorosa il cuore trova pace - più si è vicino in modo evangelico agli uomini con la storia travagliata e faticosa di ciascuno
TEXTE ORIGINAL ITALIEN
DU MESSAGE DE L'ÉVÊQUE MANA
AUX PARTICIPANTS DU COLLOQUE
Un breve saluto fraterno a tutti.
Per la diocesi di Biella è un segno della provvidenza benevola di Dio la presenza del monastero di Bose in questo territorio. Porto il saluto, la gratitudine, la gioia di tutta questa chiesa locale di Biella, a tutti i partecipanti di questo convegno internazionale. Il tema "solitudine e comunione" illumina l'identità di ciascuno e scopre la profondità del proprio io solo nella relazione con Dio e con gli altri. Coniugare io - noi, fede e carità, chiesa - mondo, tempo - vita eterna, preghiera e azione etc... è scoprire la portata della solitudine e della comunione.
Solitudine e comunione non solo non si escludono ma si alimentano vicendevolmente. Più ci si avvicina a Dio - e in questa relazione amorosa il cuore trova pace - più si è vicino in modo evangelico agli uomini con la storia travagliata e faticosa di ciascuno. Lo stare con Dio non è fuga o lontananza ma vicinanza vera ad ogni uomo. Lo stare con gli uomini talora è indifferenza o peggio competizione e divisione proprio perchè si è lontani da Dio.
Siamo immensamente grati a questo convegno per gli stimoli che vengono offerti perchè la solitudine che alimenta la comunione e viceversa, sono il fondamento della beatitudine.
Buon proseguimento di cuore a tutti.
? Gabriele Mana
Vescovo di Biella
XVIIIe Colloque œcuménique international
de spiritualité orthodoxe