Message du Cardinal Achille Silvestrini
Le don de la paternité sprituelle est un message, c'est une réalité qui interpelle notre monde, c'est un choix libre de la part des fils
XVIe COLLOQUE OECUMÉNIQUE INTERNATIONAL
MESSAGE ORIGINAL EN ITALIEN
Bose, 20 settembre 2008
Un pensiero brevissimo sul tema di questo incontro.
La trasmissione della vita è sempre un mistero, la generazione dell'altro ai misteri dell'iniziazione cristiana è un mistero più grande ancore, rinascere da Dio. La paternità e maternità spirituale si inserisce in questo mistero sacramentale. Per i cristiani d'occidente la fioritura lungo i secoli della paternità spirituale a partire da Sant'Antonio il grande è un dono che ci viene dall'oriente monastico.
Come ha detto anche il cardinale Kasper nel suo messaggio, nella chiesa dapprima si è generati attraverso il battesimo e in seguito da un padre e da una madre spirituali accanto ai quali si cresce e si matura. I modi sono diversi e possono anche chiamarsi altrimenti, ma lo Spirito è lo stesso e ci porta verso la sempre più piena comunione in Cristo. Ecco allora che il dono della paternità spirituale è un messaggio, è qualcosa che interpella il nostro mondo, la scelta di una paternità scelta liberamente dai figli. Spero che questo nostro scambio di questi giorni ci aiuti ad imparare quello che San Gregorio Nazianzeno il teologo chiamava l'Ars arsium, cioè l'arte delle arti: condurre a Cristo, far fiorire la vita di Dio nelle nostre chiese e nelle nostre comunità. Sono lieto che in questo nostro convegno troviamo i rappresentanti di tutte le chiese ortodosse, questo è un grande augurio e un grande auspicio e una grande consolazione per tutti noi che abbiamo a cuore l'avvicinamento e la collaborazione fra le nostre chiese.
Achille Cardinale Silvestrini