Vivere gli spazi monastici

Dal 23 al 26 settembre alla nostra vita fraterna è stato fatto il dono di ospitare l’incontro annuale dei membri italiani del Dialogo Interreligioso Monastico (DIM), un gruppo che da anni riunisce in un percorso di fraternità sempre più profonda monaci e monache di diverse tradizioni religiose, insieme a fratelli e sorelle che vivono come priorità la loro ricerca spirituale, per condividere i rispettivi tesori di esperienza monastica e di cammino interiore.

Dal 15 al 18 luglio un gruppo di 24 giovani, cristiani e musulmani, hanno vissuto insieme nel nostro monastero un’esperienza di incontro islamo-cristiano nel segno della convivialità e del dialogo. In uno spazio condiviso di preghiera, lavoro e riflessione, i partecipanti hanno potuto approfondire la conoscenza delle rispettive tradizioni religiose, far sbocciare semi di fraternità e attivare dinamiche di amicizia.

Siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie (1 Ts 5,17)

Alcuni sono arrivati senza sapere dove andavano, semplicemente, e coraggiosamente, fidandosi di chi li accompagnava; altri erano pieni di entusiasmo ben prima di cominciare; tutti sono stati colti da una buona dose di sorpresa. È con questo spirito che il 22 luglio scorso una ventina di giovani si sono ritrovati a Bose. Erano tutti italiani, e persino con marcati accenti bresciani, toscani, piacentini, veneti, sardi, piemontesi o romani, ma alcuni nomi, tratti ed espressioni rivelavano radici ben più profonde, estese fino all’Egitto o all’Ucraina.

A metà luglio abbiamo avuto la gioia di accogliere ventiquattro giovani (undici musulmani e tredici cristiani), di età compresa tra i 18 e i 33 anni, che hanno desiderato condividere un’esperienza di fraternità presso il nostro monastero.