Vangelo del giorno
9 aprile 2025
Oggi ascoltiamo questo vangelo per fare memoria di Dietrich Bonhoeffer che, per non venir meno alla testimonianza della fraternità nel nome di Gesù, e dunque non ritenendo la sua vita più preziosa di quella degli altri, sopportò i tormenti della persecuzione e della prigionia fino ad essere assassinato. E ascoltiamolo per noi stessi, perché sempre siamo chiamati/e a testimoniare la giustizia e la fraternità nel nostro mondo ancora così atrocemente ingiusto e assassino.
Vangelo della domenica
6 aprile 2025
V domenica di Quaresima
Giovanni 8,1-11 (Is 43,16-21)
di Luciano Manicardi
Alla donna di credere di più allo sguardo mite di Gesù, che allo sguardo giudicante di scribi e farisei, di credere di più all’amore gratuito e liberante del Signore che all’odio che ha sentito nel branco, ma che nella vergogna diventa odio di sé. A lei di credere che un conto è l’errore che ha commesso, e altro è la sua persona. A lei di credere che il passato non è un macigno che ostacola il futuro.