Sintesi dei lavori del 16 maggio
VII Convegno Internazionale di Spiritualità della Riforma
Riformare insieme la Chiesa
Elisabeth Parmentier, a partire dall’attuale situazione delle chiese protestanti, divise tra tentazioni identitarie e un cosmopolitismo che rischia di diluire la potenza del Vangelo, ha tracciato un quadro delle opportunità dell’ecumenismo come ricerca di un nuovo linguaggio, pur precisando che il suo scopo non può essere “inventare un esperanto cristiano”, bensì una “trasformazione delle caricature di dottrine” .
André Birmelé, già professore presso la facoltà protestante di teologia di Strasburgo, ha affrontato il ruolo della dottrina nelle tradizioni luterana, riformata e cattolica e la possibilità che l’emergere di una gerarchia della verità favorisca il mutuo riconoscimento tra le chiese. Gabriel Tchonang ha evidenziato i progressi nella comprensione comune dell’eucaristia, mentre Dominique Caudal ha esposto l’apporto, storico e potenziale, delle comunità carismatiche alla riforma delle chiese. Enrico Benedetto della facoltà valdese di teologia ha dato un breve ma intenso contributo sulle difficoltà e i progressi nella reciproca comprensione tra cattolici e valdesi, anche alla luce della personalità di papa Francesco. La ricchezza dei contenuti ha alimentato un dibattito vivace.