Comunicato stampa iniziale
X Convegno Liturgico Internazionale Bose, 31 maggio - 2 giugno 2012
IDENTITÀ E TRASFORMAZIONE.
L'adeguamento liturgico delle chiese
Organizzato dal Monastero di Bose
in collaborazione con Ufficio Nazionale Beni Culturali Ecclesiastici
della Conferenza Episcopale Italiana
COMUNICATO STAMPA INIZIALE
18 maggio 2012
Da giovedì 31 maggio a sabato 2 giugno 2012 si terrà presso il Monastero di Bose (Magnano BI) il X Convegno Liturgico Internazionale. Il Convegno, promosso dal Monastero di Bose in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana, avrà come tema: Identità e trasformazione. L’adeguamento liturgico delle chiese.
TEMA DEL CONVEGNO
La scelta del tema nasce dalla costatazione di come l’adeguamento delle chiese alla riforma liturgica del Vaticano II sia oggi, molto più che nei decenni passati, un tema di grande attualità. In questi ultimi tempi si riserva particolare attenzione agli adeguamenti dello spazio liturgico di alcune cattedrali italiane ed europee, operazioni che suscitano talvolta aspre polemiche come i recenti casi – per limitarci all’Italia – di Reggio Emilia e di Arezzo. Negli anni immediatamente successivi al Vaticano II, la prima fase di adeguamento fu caratterizzata dall’urgenza di recepire le novità conciliari, realizzando interventi il più delle volte provvisori e di scarso valore artistico. A partire dagli anni Novanta è stata avviata una seconda fase di adeguamento, caratterizzata da una maggiore consapevolezza del significato teologico ed ecclesiale dello spazio liturgico e da una volontà di compiere interventi duraturi segnati da una qualità artistica elevata. L’inserimento di opere artistiche contemporanee, in particolare l’altare e l’ambone, all’interno di chiese storiche spesso di alto valore architettonico e artistico crea oggi molte incertezze e difficoltà. Ne è riprova la recente bocciatura da parte della Commissione giudicatrice dei tre progetti finalisti per il nuovo ambone del duomo di Firenze, firmati dai maggiori architetti e artisti italiani.
Attraverso la riflessione storica, teologica e liturgica il convegno intende fornire elementi conoscitivi utili affinché la fase di adeguamento liturgico delle chiese oggi in corso colga con sempre maggiore lucidità la complessità di un simile intervento, con uno sguardo di particolare attenzione nei confronti della normativa liturgica, canonica e civile, e una sempre maggiore cura al valore artistico e culturale degli interventi. Tra gli studiosi e le personalità che interverranno al Convegno, un contributo decisivo verrà dal Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Dott. Roberto CECCHI, dal Sottosegretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti Mons. Juan Miguel FERRER GRENESCHE e da Mons. Pasquale IACOBONE Officiale del Pontificio Consiglio della Cultura e Consultore della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, presente al convegno come delegato ufficiale di S. E. il Cardinale Gianfranco RAVASI, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
PARTECIPANTI AL CONVEGNO
La seduta di apertura del Convegno sarà congiuntamente presieduta da fr. Enzo BIANCHI, Priore di Bose e da Mons. Stefano RUSSO Direttore dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della CEI.
Tra le personalità presenti al Convegno Mons. Alceste CATELLA, vescovo di Casale Monferrato e Presidente della Commissione Episcopale per la Liturgia della CEI, Mons. Gabriele MANA vescovo di Biella, Ordinario del luogo, l’Arcivescovo Piero MARINI Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali, Mons. Giovanni GIUDICI, vescovo di Pavia.
Saranno inoltre presenti l’Archimandrita Job GETCHA di Parigi delegato ufficiale del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, Padre Konstantinos KARAISARIDIS della Chiesa di Grecia, docente di liturgia presso l’Università di Salonicco, il prof. Christos YANNARAS, professore onorario dell’Università Panteion di Atene, uno dei massimi teologi ortodossi contemporanei, il Reverendo Kenneth HOWCROFT rappresentante del Word Methodist Council presso la Santa Sede. Queste importanti presenze attestano la dimensione ecumenica del Convegno cui partecipano studiosi cattolici, ortodossi, luterani, anglicani e riformati.
Di particolare significato la presenza di Mons. Fabrizio CAPANNI, Capo Ufficio della Pontificia Commissione dei Beni Culturali della Santa Sede, Mons. Manlio SODI sdb, Presidente della Pontificia Accademia Teologica e preside del Pontificium Institutum Altioris Latinitatis, don Franco MAGNANI, Direttore dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI, Padre Corrado MAGGIONI Capo Ufficio della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, la Dott. Paola GRIFONI Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia, la Dott. Sabina FERRARI Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, il Dott. Giuseppe STOLFI Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Lucca e Massa Carrara. Inoltre partecipano al convegno alcuni funzionari della Soprintendenze per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Asti, Biella, Cuneo, Torino e Vercelli.
I numerosi partecipanti provengono oltre che dall’Italia da Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Malta, Norvegia, Portogallo, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria. La presenza di monaci dall’Italia e dall’estero testimonia la particolare attenzione del mondo monastico verso i temi liturgici.
Giunto alla X edizione, il Convegno Liturgico Internazionale di Bose è un appuntamento annuale nel quale studiosi ed esperti internazionali si confrontano su temi relativi al rapporto tra liturgia, architettura e arte, offrendo al vasto pubblico presente, composto da teologi, liturgisti, architetti, artisti, responsabili di Uffici diocesani di liturgia, dei Beni Culturali Ecclesiastici, dell’edilizia per il culto, docenti, e interessati al tema specifico, un luogo nel quale convergere per una riflessione comune, animata dalla volontà di riconoscere appieno il valore dello spazio liturgico e dell’arte cristiana.
COMITATO SCIENTIFICO E PROGRAMMA
Il Comitato scientifico al quale è affidata la preparazione dei Convegni Liturgici Internazionali di Bose è composto da Enzo Bianchi (Bose), Stefano Russo (Roma), Emanuele Borsotti (Bose), Goffredo Boselli (Bose), Frédéric Debuyst (Laouvain-la-Neuve), Paul De Clerck (Bruxelles), Albert Gerhards (Bonn), Angelo Lameri (Roma), Keith Pecklers (Roma), Giancarlo Santi (Milano).
SVOLGIMENTO DEI LAVORI
Nella prolusione di apertura il priore di Bose Enzo BIANCHI introdurrà il tema del convegno mostrando come l’adeguamento delle chiese sia parte integrante della riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, ed esso debba seguire modalità che coniughino esigenze liturgiche e il rispetto delle forme storiche di ciascuna chiesa. Mons. Stefano RUSSO, direttore dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici presenterà l’impegno della Conferenza Episcopale Italiana, attraverso l’ufficio da lui diretto, nel promuovere e guidare l’adeguamento liturgico delle chiese e la conservazione dei beni artistici ecclesiastici.
Le prime due relazioni tracceranno il profilo storico del tema del convegno, evidenziando come la problematica dell’adeguamento delle chiese alle diverse riforme liturgiche attraversi la storia dell’architettura e dell’arte. Il Prof. Michele BACCI, ordinario di storia dell’arte medioevale all’università di Friburgo, presenterà gli spazi di culto medioevali e la loro trasformazione. Il Prof. Tomaso MONTANARI, docente di storia dell’arte moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli, esporrà la teoria e la prassi dell’adeguamento dello spazio liturgico nell’età moderna. Il Prof. Francesco NOVELLI docente di architettura presso l’Università di Torino e il Dott. Walter ZAHNER membro della Commissione di arte sacra della Conferenza Episcopale Tedesca presenteranno alcuni esempi di adeguamenti degli spazi celebrativi alla luce della riforma liturgica del Vaticano II.
La mattinata di venerdì 1 giugno sarà riservata alla riflessione propriamente liturgica con l’intervento di due tra i maggiori liturgisti europei: il Prof. Paul DE CLERCK, già direttore dell’Institut Supérieur de Liturgie de l’Institut Catholique di Parigi, mostrerà come la liturgia plasma lo spazio, configurando un solo luogo per diverse celebrazioni. A sua volta il Prof. Albert GERHARDS, docente di liturgia presso l’Università di Bonn, mostrerà come lo spazio liturgico plasmi la liturgia, adattando la liturgia al luogo. Nel pomeriggio saranno presentati alcuni esempi di adeguamento liturgico: Adeguare una cattedrale a una nuova ecclesiologia: il progetto di adeguamento della cattedrale di Créteil (Marie-Pierre ETIENNEY, Créteil); la Chiesa abbaziale di Pannonhalma (Ungheria): l’adeguamento liturgico di John Pawson (Jákò FEHÉRVARY, Budapest); Le devozioni all’interno dello spazio liturgico (Mark FRANCIS, Chicago); Nuove opere artistiche in contesti iconografici (Hubert NITSCH, Linz).
Di particolare interesse gli interventi dell’ultima giornata: Mons. Juan Miguel FERRER GRENESCHE, Sottosegretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti indicherà la posizione della Santa Sede circa i principi, gli orientamenti e i criteri per l’adeguamento delle chiese secondo la riforma liturgica del Vaticano II. Il Dott. Roberto CECCHI, Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, presenterà il rapporto tra l’adeguamento delle chiese e la tutela del patrimonio culturale italiano. Il priore di Bose, fr. Enzo Bianchi, traccerà le conclusioni dei lavori del convegno e rivolgerà il saluto conclusivo ai partecipanti.
Tutte le relazioni saranno tradotte in sala in Italiano, Inglese e Francese.
A conclusione della seduta di apertura sarà ufficialmente presentato il nono volume degli Atti del Convegno del 2011: AA.VV., Ars Liturgica. L’arte a servizio della liturgia, a cura di G. Boselli, Edizioni Qiqajon, Magnano 2012 che va ad aggiungersi alla collana che raccoglie i volumi di Atti di tutti i nove convegni svolti.