Tracce di cammino
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È qui racchiuso l'invito ad acquisire una radicale onestà con noi stessi, a riconoscere che le cose non ci appartengono, che tutto ciò che ci circonda ci è stato donato, e che dobbiamo di conseguenza impegnarci a restituirlo. A questa forma di "semplicità" come Hammarskjold la definisce possiamo accedere solo se cresce in noi la consapevolezza che la realtà non va vissuta in rapporto a noi stessi, ma che occorre ricuperarne il senso nel "mistero" che è in noi e che al tempo stesso ci trascende. In questo quadro ciò che diviene immediatamente trasparente lo ricorda giustamente l'ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro nella Postfazione è la possibilità di attuare quella sintesi tra contemplazione e azione, nella quale Tommaso d'Aquino ha identificato la perfezione della vita cristiana. singolare ma in perfetta sintonia con quanto emerge da queste pagine che Hammarskjöld, insediatosi all'Onu, abbia sentito il bisogno di creare una "stanza di quiete" all'ingresso del palazzo, come luogo aperto alla riflessione e alla preghiera.
A spingerlo a dar corso a questa iniziativa era la convinzione che anche le questioni più complesse esigono, per essere correttamente affrontate, una tensione interiore che viene dal silenzio e dall'ascolto; dalla disponibilità a valutare le cose con quel sereno distacco, che, lungi dall'originare indifferenza, rende possibile un fecondo coinvolgimento. Solo a queste condizioni ci si può infatti immergere nelle dimensioni più profonde della realtà e attingerne il significato vero in quella eterna sorgente da cui tutto proviene e che tutto avvolge. In quel "mistero" assoluto che esige, per essere accolto come Hammarskjöld ci ricorda in una sua bellissima preghiera la purezza e l'umiltà del cuore, ma soprattutto il dono della fede e la forza dell'amore:
«Donami un cuore puro che io possa vederti,
e un cuore umile che io possa ascoltarti,
e un cuore amante che io possa servirti,
e un cuore di fede che io possa dimorare in te" (p. 117).
Un libro prezioso, dunque, questo Tracce di cammino. Un libro che va letto e riletto, facendolo oggetto di assidua meditazione, perché il tesoro nascosto affiori nitidamente all'orizzonte della coscienza e metta radici nel tessuto vivo dell'esperienza quotidiana.
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DAG HAMMARSKJÖLD
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a cura di GUIDO DOTTI,
con postfazione di OSCAR LUIGI SCALFARO
Qiqajon, Comunità di Bose 2005 €15,00
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