Vangelo del giorno
9 novembre 2024
“Fatevi amici con la ricchezza disonesta, perché quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne” (v. 9). Queste parole di Gesù a commento della parabola dell’amministratore astuto ci spiazzano. Suscitano molte domande: come tenere insieme la disponibilità di una ricchezza con l’insegnamento di Gesù che mette in guardia dai pericoli di possedere molti beni, perché di ostacolo per entrare nel regno di Dio? La ricerca di una sicurezza futura può giustificare un comportamento iniquo per conseguirla? E ancora, in cosa consiste la ricchezza “vera” cui allude il Signore?
Vangelo della domenica
10 novembre 2024
XXXII domenica nell’anno
Marco 12,38-44
di Sabino Chialà
Gesù invita i discepoli a un’arte difficile e preziosa: leggere oltre l’apparenza, non fermarsi all’esteriorità, ma comprendere il valore dalle cose a partire da ciò da cui nascono. Il riferimento agli scribi è evidente: loro sono visti e credono di valere per la loro visibilità; la vedova non è notata da nessuno all’infuori di Gesù, ma il valore del suo gesto è dato proprio da ciò che non si vede, dal fatto che coinvolge la sua stessa vita.