Convegni ecumenici internazionali
Ai lavori del convegno hanno preso parte teologi, storici, filosofi, studiosi, semplici cristiani e rappresentanti ufficiali della chiesa cattolica, dei patriarcati di Costantinopoli, Mosca, Serbia, Romania e Bulgaria, e delle chiese ortodosse di Grecia, Cipro, Ucraina (patriarcato di Mosca), Bielorussia (patriarcato di Mosca) e d’America (OCA), della chiesa apostolica armena, della chiesa d’Inghilterra e del Consiglio ecumenico delle chiese, nonché del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. L’elenco completo dei partecipanti nella varietà delle loro provenienze, insieme a un’abbondante documentazione sul convegno, si può trovare sul nostro sito internet.
Ci ha particolarmente rallegrato la presenza di monaci e monache, provenienti da numerosi monasteri ortodossi (Bulgaria, Germania, Grecia, Russia, Romania, Monte Sinai, Francia, Inghilterra, Italia, Serbia, Svizzera, Turchia, Ucraina), cattolici e riformati (Belgio, Francia, Italia, Romania), e la presenza di quattro vescovi cattolici e dieci ortodossi, tra i quali vogliamo ricordare con particolare affetto il metropolita della chiesa ortodossa bulgara ? Dometian di Vidin, che abbiamo potuto riabbracciare dopo più di trent’anni dalla sua prima visita a Bose nel 1971: come ha ricordato fr. Enzo, “in quel momento, quando la nostra comunità era ancora molto piccola, la sua visita fu una grande grazia, ci diede grande speranza e fece nascere in noi l’amore per le chiese ortodosse; in questi anni non lo abbiamo mai dimenticato”.