Messaggio di Justin Welby, Arcivescovo di Canterbury
XXI Convegno Ecumenico Internazionale di spiritualità ortodossa
LE ETÀ DELLA VITA SPIRITUALE
Bose, 4-7 settembre 2013
in collaborazione con le Chiese Ortodosse
Caro Fratel Enzo,
Fratelli e sorelle di Bose, Fratelli e sorelle in Cristo.
È una grande gioia per me inviarvi i miei calorosi saluti mentre vi radunate per l’annuale Convegno Ecumenico Internazionale a Bose. Dobbiamo tutti un grande debito di gratitudine alla Comunità perché raccoglie insieme ogni anno cristiani di diverse tradizioni, Orientale e Occidentale.
Il tema di quest’anno, “Le età della vita spirituale”, è importante. La vita spirituale è vita nello Spirito Santo e la vita dello Spirito Santo in noi; e lo scopo della vita spirituale nella Chiesa, come ci ricorda la Lettera agli Efesini, è niente meno che l’umanità mature di cui Cristo è la piena misura. L’umanità matura di Cristo incarna la pienezza dell’amore di Dio per la sua creazione; e noi tutti che siamo stati battezzati in Cristo siamo chiamati a incarnare quello stesso amore nel servizio disinteressato nei confronti del mondo, e soprattutto nei confronti dei poveri e tutti coloro che soffrono.
Nella presente situazione economica e politica del mondo i loro numeri sono in crescita; e la mia speranza e la mia preghiera per il vostro convegno è che possa rafforzare la vostra decisione di crescere insieme verso la piena umanità in Cristo, e così accrescere la capacità delle nostre comunità nel dare testimonianza dell’amore di Dio attraverso il servizio verso tutto il popolo di Dio.
Con i miei migliori auguri e l’assicurazione della mia preghiera per la benedizione di Dio sul vostro convegno,
+ JUSTIN, Arcivescovo di Canterbury e di tutta l’Inghilterra
Canterbury, 3 settembre 2013