Il dono dell'ospitalità - Foto e sintesi 8 settembre
XXV Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa
IL DONO DELL'OSPITALITÁ
Monastero di Bose, 6-9 settembre 2017
in collaborazione con le Chiese ortodosse
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Vanto dei cristiani è l’accoglienza
dei forestieri e la compassione verso di loro.
Vanto e salvezza dei cristiani
è avere sempre come commensali alla propria tavola
poveri, orfani e forestieri,
poiché da una tale casa Cristo non si allontanerà mai!
Sant᾽Efrem il Siro
- la monaca greca Emiliani e l’eremita delle isole Schetland mother Mary
- Tikhon di Washington, primate della Orthodox Church in America
- p. Milan Žust e p. Radu Bordeianu (Duquesne University, Pittsburgh)
- Paul Meyendorff (Seminario teologico ortodosso St. Vladimir, NY)
- Il vescovo anglicano John Stroyan e il monaco siriaco Saliba el Saliba
- Adalberto Maindardi (Bose) e Mikhail Bordanov (Lavra di San Sergio, Mosca)
- Paul Meyendorff (Seminario teologico ortodosso St. Vladimir, NY), p. Milan Žust e p. Radu Bordeianu (Duquesne University, Pittsburgh)
- p. Tovma Khachatryan, responsabile delle comunità armene in Italia
- p. Tovma Khachatryan legge il messaggio del Catholicos Karekin II
- don Cristiano Bettega legge il messaggio del segretario della CEI, Nunzio Galantino
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- p. Milan Žust e p. Radu Bordeianu (Duquesne University, Pittsburgh)
- p. Iosif (Monastero di Valaam, Mosca) e una monaca di Novodevici (San Pietroburgo)
- Paul Meyendorff (Seminario teologico ortodosso St. Vladimir, NY)
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- p. Radu Bordeianu (Duquesne University, Pittsburgh)
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- Il monaco Mikael (New Valamo, Finlandia) e Victor Cretu
- p. Isidoros (Katsos)
La terza sessione del Convegno è stata preceduta dalla celebrazione della Divina Liturgia. Presieduta dall’archimandrita Athenagoras (Fasiolo), è stata una vera sinfonia che ha visto armonizzarsi tutte le lingue dell’Ortodossia, dal greco allo slavone, dal romeno all’arabo, fino all’inglese e all’italiano. L’ ambito liturgico è stato poi quello su cui gli interventi del mattino si sono addentrati. Dopo la lettura dei messaggi del Catholicos armeno Karekin II e del segretario della CEI, Nunzio Galantino, a guidare i partecipanti in tale percorso sono stati Paul Meyendorff (St Vladimir Orthodox Theological Seminary, Crestwood) e Radu Bordeianu (Duquesne University, Pittsburgh). Il primo ha proposto che la riscoperta di un’ecclesiologia eucaristica che ha caratterizzato il XX secolo sia accompagnata da un’ecclesiologia battesimale, capace di far comprendere la comunione eucaristica come dono dell’ospitalità di Dio, dono gratuito di cui nessuno può essere indegno. Il professor Bordeianu ha approfondito la spinosa questione dell’ospitalità eucaristica tra ortodossi e cattolici, proponendo un “approccio fenomenologico” attento cioè alle differenti realtà locali e alla cura pastorale.
Il pomeriggio della terza giornata si è aperto con la lettura dei messaggi del patriarca Irinej di Serbia e del metropolita Antonij di Boryspil, seguiti dall’intervento di Vera Shevzov (Smith College, Northampton), che ha presentato la figura dello strannik nella tradizione russa. Si tratta di vagabondi che, al di là delle apparenze, si rivelano come “ricercatori di verità”, dono prezioso per chi li accoglie e li riconosce come tali. Padre Claudio Monge (Istituto Domenicano di Studi, Istanbul) e padre Boulos Wehbe (Notre Dame Univeristy, Beirut) hanno invece aperto la riflessione al dialogo interreligioso, all’accoglienza di chi professa una fede diversa dalla nostra. Il primo ha mostrato come “l’ospitalità sia la grande eredità di Abramo offerta a tutti i credenti”, ebrei, musulmani e cristiani. Il secondo ha portato l’esperienza concreta di tale ospitalità nelle relazioni tra cristiani della Chiesa di Antiochia e musulmani nel difficile contesto del Medio Oriente di oggi.
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- John Stroyan di Warwick (Chiesa d’Inghilterra)
- p. Marko Knežević (comunità serba a Milano)
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- p. Iosif (Monastero di Valaam, Mosca)
- Oleh Nad (Accademia teologica, Kiev)
- Oleh Nad legge il messaggio del metropolita Antonij, rettore dell’Accademia teologica di Kiev
- Il monaco Mateusz Zdunski (Klasztor Zwiastowania, Polonia)
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- p. Claudio Monge (Istituto domenicano di Studi, Istanbul)
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- p. Boulos Wehbe (Notre Dame University, Libano), Seraphim dello Zimbabwe, il monaco siriaco Saliba
- Matfej di Bogorodsk, vescovo comunità russa in Italia, Antonij di Zvenigorod e Amvrosij (Matsegora)
- Il monaco Mikael (New Valamo, Finlandia) e Victor Cretu
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- Il monaco assiro Nikodim Yukhanaev, il monaco cattolico Sabino Chialà (Bose) e quello armeno Tovma Khachatryan
- Luigi D’Ayala Valva (Bose), p. Claudio Monge (Istituto domenicano di Studi, Istanbul)
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- Basilius di Akkar (Libano)
- Sabino Chialà (Bose) con madre Chiara Debora Carnelli (Monastero Santa Maddalena) e due sorelle
- Basilius di Akkar (Libano)
- Christofòr (Serbisch-Orthodoxe Skite S. Spyridon, Germania)
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- p. Porphyrios Georgi (Balamand, Libano)
- . Boulos Wehbe (Notre Dame University, Libano)
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- p. Porphyrios Georgi (Balamand, Libano)
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- International Ecumenical Conference of Orthodox Spirituality
- p. Nikodim Yukhanaev (Chiesa assira d’Oriente)
- Grigorios di Mesaorias (Cipro)