Come una pietra sfaccettata
Povera, povera gente!
Non diresti cattiva, ma sempre di fretta:
mangiano pane – e più di prima hanno fame,
bevono vino – e ne diventano sobri.
Se me lo avessero domandato
avrei risposto: Mio Dio,
fa’ di me qualcosa di nuovo!
Io amo il grande prodigio
e non amo la sventura.
Fammi come una pietra sfaccettata,
e lasciala cadere dall’anello
sulla sabbia del deserto.
Così che resti tranquilla,
non nascosta, non in vista,
ma in ogni dove, come un mistero.
E nessuno potrebbe vederla,
solo la luce di dentro e la luce di fuori.
E giuoca la luce, come i bambini,
piccoli bimbi e animali di casa.
Ol’ga Sedakova, Solo nel fuoco si semina il fuoco. Poesie