6 dicembre
There was a problem loading image 'images/preghiera/martirologio/martirologio_dicembre/12_06_nicola.jpg'
There was a problem loading image 'images/preghiera/martirologio/martirologio_dicembre/12_06_nicola.jpg'
Nicola di Mira (ca 270-343)
pastore
Le chiese d'oriente e d'occidente ricordano oggi Nicola di Mira, uno dei santi più popolari della cristianità. Le notizie storiche a suo riguardo sono piuttosto scarne. Nicola nacque a Patara, in Licia, intorno al 270. Fu vescovo di Mira, in Asia Minore, e partecipò in questa veste al concilio di Nicea nel 325. Secondo la tradizione, egli fu un pastore di eccezionale bontà e misericordia. Salvò diverse donne dalla prostituzione, dando loro il denaro necessario per uscire dallo stato di necessità in cui versavano, e venne in aiuto di un numero incalcolabile di piccoli e di oppressi. Dopo la sua morte, egli fu sepolto fuori della città di Mira. Le sue spoglie mortali, riesumate nell'XI secolo, furono trasferite a Bari. Nicola divenne patrono di quella città, ma la sua popolarità si diffuse a tal punto che egli è venerato come protettore di moltissime altre città, nonché di intere nazioni, come la grande Russia. Le leggende agiografiche a suo riguardo fiorirono in tutto il medioevo, sia in Oriente che in Occidente, dove è ricordato in particolare da Dante e da Jacopo da Varagine. Oltre che nella data odierna, che è quella in cui Nicola morì nel 343, egli è commemorato il 9 maggio, giorno in cui il suo corpo fu trasferito a Bari.
TRACCE DI LETTURA
In quel tempo un suo vicino di casa, uomo assai nobile, voleva indurre alla prostituzione le sue tre giovani figlie e vivere di questo infame commercio. Nicola venne a conoscenza di questo delitto e ne provò orrore; allora avvolse una certa quantità d'oro in un panno e la gettò di notte nella casa del vicino attraverso la finestra: poi se ne andò di nascosto. La mattina dopo, alzandosi, quell'uomo trovò l'oro: ringraziò Dio e celebrò le nozze della sua figlia primogenita. Dopo non molto tempo Nicola, servo di Dio, rinnovò il suo dono. Quando il vicino lo trovò, proruppe in caldissime lodi e decise di vegliare per sapere chi aiutasse così la sua povertà. Quando riconobbe Nicola si gettò a terra e gli voleva baciare i piedi: ma egli non volle, e finché visse lo obbligò a tacere quanto aveva fatto per lui.
(Jacopo da Varagine, Leggenda aurea)
PREGHIERA
Padre onnipotente,
amante delle anime,
tu hai scelto il tuo servo Nicola
quale vescovo della chiesa,
perché potesse dispensare
gratuitamente i tesori della tua grazia:
rendici attenti ai bisogni degli altri
e, poiché abbiamo ricevuto,
insegnaci a dare a nostra volta.
Attraverso Gesù Cristo tuo Figlio,
nostro Signore,
che vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito santo,
un solo Dio, ora e sempre. Amen
LETTURE BIBLICHE
Is 61,1-3; 1Tim 6,6-11; Mc 10,13-16
LE CHIESE RICORDANO...
ANGLICANI:
Nicola, vescovo di Mira
CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Nicola, vescovo (calendario romano e ambrosiano)
Apollonio e compagni, martiri (calendario mozarabico)
COPTI ED ETIOPICI (27 hatūr/ ḫedār):
Giacomo l'Interciso (+ 420), martire (Chiesa copta)
LUTERANI:
Nicola, vescovo e benefattore in Asia Minore
Ambrosius Blarer (+ 1564), riformatore a Costanza
MARONITI:
Nicola il Taumaturgo, vescovo di Mira, confessore
ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Nicola il Taumaturgo, arcivescovo di Mira
Alessandro (Alessio) Nevskij (+ 1263), monaco (Chiesa russa)
SIRO-OCCIDENTALI:
Nicola, vescovo di Mira
SIRO-ORIENTALI:
Nicola, vescovo (Chiesa caldea)
VETEROCATTOLICI:
Nicola, vescovo