4 agosto
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Jean-Marie Vianney (1786-1859)
presbitero
Nel 1859 muore ad Ars Jean-Baptiste Marie Vianney.
Nato nel 1786 a Dardilly, nei pressi di Lione, a causa della Rivoluzione francese poté imparare a leggere e scrivere soltanto a diciassette anni. Tuttavia egli seppe fare delle sue grandi difficoltà nello studio l'occasione per un personalissimo cammino spirituale.
Passato dopo diversi anni e tentativi l'esame per accedere all'ordinazione presbiterale, Jean-Marie Vianney dedicò tutta la vita alla cura pastorale della parrocchia di Ars, affidatagli a partire dal 1818. Consapevole della propria scarsa preparazione intellettuale, egli comprese che soltanto lasciandosi istruire per primo dal Signore su ciò che era chiamato ad annunciare alla sua gente avrebbe potuto adempiere al ministero affidatogli. Così coltivò un'intensa vita di preghiera, alimentata da ore e ore di adorazione silenziosa, con cui riuscì a superare tra l'altro una forte tendenza alla depressione e allo scoramento, dovuta anche alle ristrettezze nell'alimentazione cui si sottoponeva.
Con la sua vita e le sue parole destava il desiderio di una vita rigenerata dal dialogo con il Signore e dalla partecipazione ai sacramenti. Attento ai bisogni dei più poveri, Vianney fece il possibile, in mezzo a molte resistenze di parrocchiani e superiori, per offrire, soprattutto alle ragazze abbandonate, i mezzi per acquisire l'istruzione necessaria.
La sua fama fu tale che sul finire dei suoi giorni erano ormai diverse migliaia all'anno le persone che venivano da ogni parte per confessarsi o per chiedere una parola a colui che era ormai diventato semplicemente «il curato d'Ars».
TRACCE DI LETTURA
Un cristiano creato a immagine di Dio, redento con il sangue di un Dio; un cristiano: il figlio di un Dio, il fratello di un Dio, l'erede di un Dio! Un cristiano, oggetto delle compiacenze delle tre Persone divine! Un cristiano il cui corpo è un tempio dello Spirito santo: ecco ciò che il peccato disonora.
Lo Spirito santo è la guida dell'anima; senza di lui essa non può nulla. L'anima posseduta dallo Spirito è come un grappolo d'uva da cui esce un delizioso liquore quando viene spremuta. Senza lo Spirito santo, l'anima è come un ciottolo dal quale non si può far uscire nulla.
(J.-M. Vianney, Pensieri )
PREGHIERA
Dio onnipotente e misericordioso,
che in san Jean-Marie Vianney
ci hai offerto un mirabile pastore,
pienamente consacrato al servizio del tuo popolo,
per la sua intercessione e il suo esempio
fa' che dedichiamo la nostra vita
per guadagnare a Cristo i fratelli
e godere insieme con loro la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
LETTURE BIBLICHE
Ez 3,16-21; Mt 9,35-10,1
LE CHIESE RICORDANO...
ANGLICANI:
Jean-Marie Vianney, curato d'Ars, guida spirituale
CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Jean-Marie Vianney, presbitero (calendario romano e ambrosiano)
COPTI ED ETIOPICI (28 abīb/ḥamlē):
Maria Maddalena (Chiesa copta)
Filippo di Dabra Libānos (+ 1348), monaco (Chiesa etiopica)
LUTERANI:
Jean-Marie Vianney, padre spirituale in Francia
MARONITI:
Domenico (+ 1221), confessore (vedi all'8 agosto)
ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
I 7 dormienti di Efeso (III sec.)
SIRO-OCCIDENTALI:
Isaia di Edessa (VII sec.), vescovo