5 agosto
Martiri ebrei di Kitzingen (+ 1243)
Il 5 agosto del 1243, nella città bavarese di Kitzingen, diversi ebrei ed ebree sono giudicati e torturati, perché sospettati d'aver utilizzato del sangue umano per festeggiare la Pasqua.
Al termine di un processo sommario, viene decretata la loro condanna a morte; i loro cadaveri, fatti a pezzi lungo le strade, rimarranno esposti per quattordici giorni prima che venga concessa dalle autorità civili l'autorizzazione a seppellirli.
L'eccidio di Kitzingen, come numerosi episodi analoghi d'intolleranza verso i figli d'Israele che caratterizzarono la storia medievale, accadde sotto la responsabilità di governanti cristiani, i quali evidentemente avevano dimenticato che i primi apologeti della loro fede avevano dovuto faticare non poco per scagionare i discepoli di Gesù Cristo dalle stesse assurde accuse di omicidio rituale.
TRACCE DI LETTURA
Venite, voi disseccati, voi stritolati, voi frantumati,
disponetevi in cerchio intorno a me fino a formare un grande anello:
nonni, nonne, padri, madri con i bimbi in collo.
Venite, ossa di ebrei ridotte in polvere e cenere.
(Y. Katzenelson, Il canto del popolo ebraico massacrato)
LE CHIESE RICORDANO...
ANGLICANI:
Osvaldo (+ 642), re di Northumbria, martire
CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Dedicazione della basilica di Santa Maria Maggiore (calendario romano e ambrosiano)
COPTI ED ETIOPICI (29 abīb/ḥamlē):
Traslazione del corpo di Andrea (357), apostolo (Chiesa copto-ortodossa)
LUTERANI:
Franz Härter (+ 1874), padre delle Diaconesse di Strasburgo
ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Vigilia della Trasfigurazione di nostro Signore Gesù Cristo
Eusinio di Antiochia (+ 362), martire
Giovanni di Neamṭ-Hozevitul (+ 1960), eremita (Chiesa romena)