Warning: getimagesize(images/stories/Qiqajon/recensioni/13_11_13_Abbandonarsi_alla_vita.jpg): failed to open stream: No such file or directory in /home/bose/public_html/plugins/content/multithumb/multithumb.php on line 1563

Warning: getimagesize(images/stories/Qiqajon/recensioni/13_11_13_Abbandonarsi_alla_vita.jpg): failed to open stream: No such file or directory in /home/bose/public_html/plugins/content/multithumb/multithumb.php on line 1563

Ridere scuola di vita


Warning: Invalid argument supplied for foreach() in /home/bose/public_html/templates/yoo_moustache/styles/bose-home/layouts/article.php on line 44

Cominciamo innanzitutto con il ridere di noi stessi: c’è molto lavoro... la noia ha poco o nessuno spazio. Non appena si comincia a ridere di sé, tutto diventa esercizio. Posso ridere perfino della mia ostinazione. Lungi dallo scherno, il riso può diventare uno strumento di vita che sradica ogni ossessione narcisistica e ci aiuta ad avanzare. Ho vissuto un’infanzia molto estranea alle abitudini sociali, e ho perso la mia adolescenza. Anche se non vi si ottiene niente, mi è comunque mancata quella leggerezza. A volte l’ho poi cercata nell’ubriachezza, vi ho cercato il modo di essere disinibito, ma non l’ho mai trovato in fondo a un bicchiere. Se la droga e i piaceri malsani che ci alienano hanno una certa attrattiva su di noi, è perché ci rendono disinibiti. Cominciamo con una pratica molto semplice: non prenderci sul serio.

A volte, quando non sto tanto bene, mi propongo come esercizio spirituale di far ridere la persona che incrocio o il sondaggista che mi telefona per interrogarmi su giornali che non leggo mai. La mia sfida, leggera e gioiosa, consiste nel farli ridere. Ecco una «pratica molto pratica» per decentrarsi da se stessi! Non si tratta di fare lo zoticone, ma di buttarsi nella corrente del riso senza forzare gli accenti né schernire gli altri. A volte, con un amico, giochiamo a sorridere di impiegati un po’ troppo seri a uno sportello pubblico. Anche in questo caso, il riso non è a danno dell’altro. Il riso non è scherno. Non è neanche, come a volte si dice, una presa di distanza dal reale. Ridere non è fuggire la realtà. È immergersi anima e corpo nella piena esistenza.

 

vai al libro:
ALEXANDRE JOLLIEN
 {link_prodotto:id=1140}