Natale 1972
Il primo numero del “Qîqājȏn di Bose” è datato Natale 1972 e assume una impaginazione e una veste grafica che dureranno a lungo, fino al Natale 2000. In esso troviamo anche la prima Lettera agli Amici, firmata da Enzo a nome dei fratelli e sorelle, ed è su questa che appare opportuno concentrare l’attenzione, perché, dopo un anno di esperienza della Regola, il priore comunica una decisione importante per il futuro della comunità, «cresciuta poco per volta e solo durante quest’anno»: nella Pasqua 1973 «i primi fratelli pensano di prendere davanti a Dio e ai fratelli cristiani i voti di celibato e di vita comune fedele per tutta la loro vita».
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Estate 1971
Questo primo documento non è propriamente una Lettera agli amici, ma solo «un foglio di notizie» scritto «soprattutto per i numerosi amici lontani che chiedono sovente notizie sul nostro cammino», come precisa Enzo Bianchi nel successivo primo numero del “Qîqājȏn di Bose”. E aggiunge: lo «lasciamo nascere e morire senza preoccupazioni e senza problemi», come «l’alberello che Dio fece crescere sulla testa di Giona per dargli un momento di gioia e di frescura» (cfr. Giona 4,6-7), ma «non è un nuovo giornale o una nuova pubblicazione», «nasce quando ci sono notizie da dare agli amici e poi muore subito!».
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