25 luglio 2021
Gv 6,1-15
XVII Domenica nell’anno
di Luciano Manicardi
Gesù vede nelle folle una fame che lui solo può saziare. E questa è la fame che lui stesso desta e che porta tanti uomini e tante donne a seguirlo, a desiderare la sua parola, a nutrirsi dei suoi insegnamenti. Egli è colui che desta la fame e che la sazia: è la fame e il cibo, distribuito in un gesto di donazione sovrabbondante.
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18 luglio 2021
Mc 6,30-34
XVI Domenica nell’anno
di Luciano Manicardi
Gesù fa l’unità della comunità e raccoglie i suoi ascoltando anche i racconti dei loro vissuti, delle loro esperienze nella missione. La missione non può consistere solo in un andare per “fare e insegnare”, ma ha bisogno anche di essere ridetta, narrata e ascoltata. Così i vissuti pastorali ed esistenziali dei discepoli trovano un’occasione di consolazione e di correzione, di conferma e di rettifica da parte del Maestro a cui essi si rivolgono, ma anche di più profonda interiorizzazione e comprensione del loro stesso operato.
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11 luglio 2021
Mc 6,7-13
XV Domenica nell’anno
di Luciano Manicardi
La missione non è frutto dell’iniziativa personale, non è espressione del protagonismo del credente che si inventa avventuriero della fede o che intende “salvare il mondo” con le sue buone ed eroiche intenzioni e disposizioni. Il missionario è un chiamato: quindi dev’essere anzitutto una persona obbediente alla parola del Signore, disposto a rinnovare la propria chiamata giorno per giorno con l’ascolto quotidiano della parola di Dio. La missione dice dunque riferimento fondante a Colui che invia, prima ancora che rapporto con i destinatari dell’annuncio.
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4 luglio 2021
Mc 5,21-43
XIII Domenica nell’anno
di Luciano Manicardi
Chi è Gesù? Questa la domanda che emerge con forza: cosa vuol dire conoscerlo? C’è una conoscenza di Gesù che è ostacolo, trappola e non aiuto per incontrarlo. Il rischio, del singolo credente, della chiesa nel suo insieme, di un gruppo o di una comunità cristiana, è di fare di Gesù la proiezione dei propri sogni, il vuoto contenitore dei propri desiderata, di imprigionarlo all’interno delle proprie immagini. Un Gesù che mi riflette e mi conferma, invece di inquietarmi e di spingermi a conversione.
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