16 maggio 2021
Mc 16,15-20
Ascensione del Signore
di Luciano Manicardi
Il mistero dell’amore di Dio per l’uomo, manifestato come discesa e abbassamento nell’incarnazione, trova la sua pienezza nell’Ascensione, con cui il Figlio porta nella vita trinitaria la carne umana e ci conduce a confessare che alla destra del Padre siede ormai un corpo umano, la carne di Cristo che è anche la nostra carne. Se nel Cristo asceso al cielo il credente contempla la ricapitolazione in Dio di tutta l’umanità, nella storia egli vede la missione della chiesa che annuncia il vangelo a ogni creatura.
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9 maggio 2021
Gv 15,9-17
VI Domenica di Pasqua
di Luciano Manicardi
Amici del Signore, non servi di un padrone: questo l’aspetto dello status del credente sottolineato dall’evangelista Giovanni. Per ricordare che la fede non è esaurita da un’appartenenza ecclesiale, da una pratica rituale e liturgica, da un impegno per gli altri, ma che ha come matrice nascosta, profonda e vitale, la relazione personale con il Signore. Relazione cercata, invocata, nutrita, in cui si rientra dopo l’allontanamento, lo smarrimento, insomma relazione voluta e vissuta.
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2 maggio 2021
Gv 15,1-8
V Domenica di Pasqua
di Luciano Manicardi
“Rimanere in Cristo” è espressione che parla di un’attività che si svolge nell’intimo del credente: la dimensione di interiorità è essenziale alla vita di fede. La fede deve diventare vita nel profondo della persona, altrimenti sarà la stessa vita di relazione e di comunione che ne scapiterà. La vita di relazione contrassegnata dal “con” gli altri e dal “per” gli altri è resa possibile dal radicamento della vita di Cristo nel profondo della persona.
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25 aprile 2021
Gv 10,11-18
IV Domenica di Pasqua
di Luciano Manicardi
Gesù, che durante la sua vita è stato il pastore del piccolo gregge dei discepoli, ha esposto la sua vita per amore dei suoi fino a morire per amore dei suoi; la sua morte poi sfocia nella resurrezione che prolunga ed estende il suo ministero di pastore a livello universale: le “altre pecore che non sono di quest’ovile” sono chiamate a divenire un unico gregge. È la resurrezione di Cristo che fa l’unità dei figli di Dio dispersi.
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