26 settembre 2021
Mc 9,38-50
XXVI Domenica nell’anno
di Luciano Manicardi
Gesù mostra fiducia nella potenza del nome come forza benefica che agisce ben oltre i confini comunitari. Il nome ha una forza benedicente che influenza chi lo pronuncia, il quale non potrà, almeno subito, parlar male di Gesù. Così, con poche parole, Gesù capovolge la logica e lo sguardo dei discepoli: dal noi contro gli altri, si passa agli altri che, non essendo contro di noi, sono per noi.
Continua la lettura
19 settembre 2021
Mc 9,30-37
XXV Domenica nell’anno
di Luciano Manicardi
Il secondo annuncio della passione, morte e resurrezione di Gesù ne dischiudono il mistero profondo, il tragitto della sua vita, e costituiscono l’insegnamento per eccellenza che i discepoli devono imparare. Esse sono decisive per la formazione del discepolo che trova nell’insegnamento sulla vita di Gesù obbediente a Dio e consegnata agli uomini il capitolo centrale e decisivo. La sua vita consegnata è la regola per il comportamento dei discepoli, è la griglia alla cui luce leggere e porre gli eventi della vita, soprattutto gli eventi dolorosi e di contraddizione.
Continua la lettura
12 settembre 2021
Mc 8,27-35
XXIV Domenica nell’anno
di Luciano Manicardi
La domanda “Chi dite che io sia?” viene posta “lungo il cammino”. È cammin facendo, è nel concreto e quotidiano seguire Gesù che si chiarisce al discepolo l’identità di Gesù stesso. L’autentica confessione di Gesù avviene esistenzialmente. L’identità di colui che viene confessato, attrae e coinvolge l’identità di colui che la confessa: è nella sua vita che il cristiano confessa il Cristo. Ovvero: mentre diciamo che siamo cristiani è importante aver coscienza che dobbiamo ancora diventare cristiani.
Continua la lettura
5 settembre 2021
Mc 7,31-37
XXIII Domenica nell’anno
di Luciano Manicardi
Se il corpo è il nostro modo di essere al mondo e di comunicare con il mondo, Gesù deve svegliare la vita corporea del sordo balbuziente, deve ridestarne i sensi perché egli possa ritrovare il senso del vivere. Come sempre, lo spirituale avviene grazie alla mediazione del corporeo, avviene nel corporeo. E soprattutto il corpo di Gesù è parola che risveglia il corpo dell’uomo sordo alla capacità di parola e di comunicazione. Gesù dà la parola al corpo incapace di comunicare.
Continua la lettura